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domenica 28 dicembre 2014

Lavoretti di natale angioletti


Come realizzare bellissimi angioletti per decorare l'albero di natale o fare semplici regali di natale.

Occorrente:
pallina in legno
spago
capelli
nastrini riciclati
palloncini gonfiabili
colla vinavil
Esecuzione:
gonfiare i palloncini(piccoli) e
avvolgere intorno, più volte,  lo spago bagnato nella colla,
lasciare asciugare,
scoppiare il palloncino, sistemare la pallina di legno, i capelli, i nastrini con la colla a caldo e disegnare sulla pallina occhi,bocca e naso...Facile e divertente...buon lavoro
maestracarmela e ombretta




domenica 14 dicembre 2014

Laboratori scientifici

L'aria ha un peso ed esercita una forza

Materiali: bicchiere di plastica, acqua, cartolina.







Magiaaaaaaa.....l'acqua non si versa!







giovedì 11 dicembre 2014

Multipli e divisori- Consigli per risolvere i problemi

Ricorda:


                                              E' DIVISIBILE



PER                     QUANDO 
                                                                                                                    


1                                              Sempre

2                                              Se è pari
3                                              Se la somma delle cifre è 3 o un multiplo di 3
4                                              Se le ultime due cifre sono un multiplo di 4
5                                              Se l'utima cifra è 0 o 5
10                                            Se l'ultima cifra è 0



MULTIPLI


Tutti i numeri sono multipli di 1
Tutti i numeri pari sono multipli di 2
Tutti i numeri che finiscono con 0 e 5 sono multipli di 5
Tutti i numeri che finiscono con 0 sono multipli di 10
I multipli possono essere infiniti


Quanti problemi!

 

 
Risolvere un problema può essere un gioco divertente per chi ha pronta intuizione e capisce subito l’operazione che lo risolve, ma è senz’altro una fatica scoraggiante per chi non ha ancora maturato tale capacità.

Comunque quello che vi dirò vale per tutti! Ripetita iuvat, dicevano i latini

Allora, ricorda sempre che devi leggere attentamente il testo,confrontare i dati (cioè i numeri che  il problema contiene), e capire cosa chiede la domanda.

I dati indicano cose della stessa specie? Se sì, penserai:addizione,sottrazione,divisione.

ADDIZIONE O SOTTRAZIONE?

ADDIZIONE quando?

-          Se i dati si riferiscono a cose della stessa specie e la domanda ti fa pensare a due quantità diverse da unire insieme per formare una quantità più grande della stessa specie, allora il problema si risolve sicuramente con l’addizione e il risultato sarà sempre della stessa specie degli addenti.

Esempio: 5 caramelle+6caramelle+3caramelle=14caramelle.

Le domande nei problemi di addizione possono contenere più o meno queste parole:

Quanti in tutto?

Quanto complessivamente?

Quanti in totale?

Quanti sono tutti i….?

Non sempre troverai queste parole nella domanda, ma dovrai capirlo da solo se queste parole hanno a che fare con la domanda.

QUANDO CI VUOLE LA SOTTRAZIONE?

Se il problema contiene dati che indicano cose della stessa specie e nelle domande trovi queste parole:

…Quanti restano, rimangono … deve avere di resto…oppure quanto manca…quale differenza c’è…quanto in più…quanto in meno…quanto è più alto…più lungo…ecc., oppure quanto è meno alto, meno lungo…ecc. Quanto ci vuole ancora… chi ne ha di più?

Allora, sicuramente il problema va risolto con la sottrazione e devi sempre ricordare che il minuendo sarà la quantità maggiore e il sottraendo la quantità minore.

Il resto o la differenza sarà sempre della stessa specie degli altri due termini.

Es: 10bambini- 7 bambini= 3bambini

Moltiplicazione o addizione?

Le domande che ti fanno pensare all’addizione o alla moltiplicazione sono le stesse:

 …quanto in tutto…quanto complessivamente…quanto in totale?

Sai perché sono le stesse?

Perché la moltiplicazione altro non è che un’addizione abbreviata.

Pensa a quanto tempo impiegheresti ad addizionare 968 volte il numero 8...

Poiché l’addendo da ripetere è sempre quello, per calcolarlo velocemente si utilizza la moltiplicazione.

Allora quando addizione e quando moltiplicazione?

Addizione quando devi trovare una quantità più grande della stessa specie delle quantità diverse date.

Es: 7quaderni 4gomme e 3matite, quanti oggetti scolastici ho in tutto?

Oggetti diversi ma che appartengono alla stessa specie:oggetti scolastici.

Quindi li devo sommare per ottenere una quantità maggiore.

Moltiplicazione se i dati si riferiscono a cose di specie diversa e la domanda ti fa pensare a una quantità maggiore ottenuta ripetendo tante volte un certo numero.

Es: 3 file con 8 bambini, quanti bambini in tutto?

Per impostare correttamente la moltiplicazione ti aiuterà la domanda.

Ricorda che nella moltiplicazione il prodotto è della stessa specie del moltiplicando.

Allora cercherai nella domanda la parola che ti aiuterà ad identificare il moltiplicando.

In questo caso”bambini” quindi il moltiplicando sarà 8.

L’altro dato”3file” sarà il moltiplicatore che ti dice quante volte devi ripetere il moltiplicando.

Se il moltiplicando ha meno cifre del moltiplicatore, puoi applicare la proprietà commutativa.

Es:86x4568 posso fare 4568x86

 

Moltiplicazione o divisione?

La moltiplicazione e la divisione sono operazioni inverse, come addizione  e sottrazione

Deciderai di eseguire una moltiplicazione se conosci il valore unitario cioè di una cosa sola e devi calcolare una quantità maggiore cioè il valore totale.

Es: compro 5 vestiti a 100euro l’uno.

Dovrai calcolare il valore totale e quindi utilizzerai la moltiplicazione

Eseguirai la divisione se, conoscendo il valore totale, dovrai trovare:

O il numero degli oggetti

O il valore il valore unitario

Es: spendo 500euro per 5 vestiti.

Quanto costa un vestito? Eseguirai una divisione

Nella domanda del problema ci sono parole chiavi che ti fanno pensare alla divisione:una…ogni…ciascuna…parole che ti fanno pensare ad un solo oggetto.

Se ti servirai di questi suggerimenti e imparerai vedrai che pian piano l’attività di risolvere i problemi comincerà a piacerti, perché sarà come una sfida a te stesso per provare le tue capacitàe in seguito a svilupparle e a rafforzarle.

Buon lavoro, piccoli matematici!

San Giorgio Ionico 1-12-2014j                 maestra Carmela

 

 

 
 

giovedì 4 dicembre 2014

Quel giorno...

 




 

 Quel giorno…

 

Sì, sì certe cose te le senti a pelle.

Ero Cambiata. Te ne accorgi quando ti alzi e ti guardi allo specchio. Le rughe. Che strana invenzione della natura.

Ti permettono di vedere le cose a testa in giù. Ti trasmettono serenità,pace dei sensi e  con il mondo intero. Punti di vista diversi, più completi, meno sofferti.

Come dire...tranquillità. Tranquillità  ed introspezione.

Introspezione che si confonde con un sano cambiamento. 

Accorgersi di amare in un modo diverso. 

Quel giorno poi...Tutto apparve più chiaro.

Quel sorriso indelebile che riuscii a rubarti.

Quegli occhi e quel sorriso!

Quel sorriso che farebbe di te ogni cosa.

E poi quegli occhi che parlano, che spettacolo,che delirio.
Parlano, parlano senza smettere mai.

Parlano di ingenuità, di bellezza, di sofferenza.

Di diversità e di purezza 

Di un mondo parallelo. Riservato a pochi eletti.

Quel giorno...

mi resi conto che desideravi il mio accesso, nel tuo mondo.

In quel mondo parallelo così bramato da tutti.

Non è facile accedervi, entri  solo se sai guardare e vedere... 

Certo le cose si complicano.

Parlano i suoi occhi e le sue parole sono criptate.

Devi saper capire e descrivere.

Non una descrizione oggettiva o soggettiva.

Qualcosa che va oltre, oltre la mente e il cuore.

Devi catapultarti nel buio.

Le immagini devono trapanarti e veicolare verso un punto che tu non conosci.

Non conosci.

Sai bene, però, che esiste.

Te lo senti. Ma è meta cognizione.

Devi cercarlo. Ti devi fermare.

Quel giorno ero vicina.

Lo avvertii perché le  sensazioni  erano vere e non sai mai da dove provengono.

È come se qualcuno ti abbracciasse e ti accarezzasse senza sosta.

Sensazioni ed emozioni si arrotolarono, quel giorno.

Così scivolai piano piano nel suo mondo parallelo.

Ho vissuto poco. Ora vorrei riassaporare ogni attimo.

Ho  bisogno di appigli.

Non posso smarrirmi ora che ci sono.

È dura.

Scivolai ancora, quel giorno.

Il buio.

Ricominciai.

Gli occhi diventano  parole.

Le parole si aggrovigliarono, si dipanarono, si rincorsero.

Diventarono pensieri.

Pensieri dolci.

Un groviglio di emozioni invasero il mio corpo…

Quel giorno le parole degli occhi arrivarono al cuore.

E il cuore  mi diede l'accesso, grazie al tuo sorriso.

Ero nel tuo mondo.

Un mondo straordinario.

 Fatto di semplicità, di poco.

Quel giorno con il tuo sorriso entrai e imparai a guardare con il cuore.

Ora la mia vita è un tripudio di  emozioni…perché ho imparato la lingua degli occhi.                     

 

                                                                                  Grazie Angelo