I trucchi per ottenere il silenzio in classe, senza urlare
Un libro molto
interessante che avevo letto insieme ad una classe che faticava a rispettare il
proprio turno di parola è “My mouth is a volcano”
Narra la storia di Louis, un bambino che
continuava ad interrompere la maestra ed i compagni mentre stavano parlando.
Quando capita a lui la stessa cosa si arrabbia e dice che che gli altri sono
maleducati. La mamma lo fa riflettere facendogli notare che lui fa lo stesso.
Louis risponde che non ci può fare niente.. le parole che gli vengono in mente
sono talmente importanti che scorrono giù veloci e la lingua le spinge fuori
dai denti…la sua bocca è un vulcano!! La mamma gli suggerisce un piccolo
trucco: “la prossima volta che la tua lingua vuole spingere fuori le tue parole
importanti, stringi forti i denti. Poi fai un bel respiro con il naso e butta
fuori le tue parole importanti con il naso. Una volta arrivato il tuo turno
respira ancora, catturerai le parole con il naso e saranno pronte per uscire
dalla tua bocca.
Immaginate… momento di
caos, bambini agitati.. come fare per richiamare la loro attenzione e
ristabilire il silenzio?
1) Contare da 10
a 0 con la voce e con le mani abbassando progressivamente
la voce.. in questo modo si da loro il tempo di abbassare la voce mentre
contano con te seguendo il tuo esempio
2)
Muovere le mani richiamare
l’attenzione muovendo le mani e dicendo ogni volta posizioni diverse: mani
alte(tutti con le mani in alto), mani basse(tutti con le mani in basso), mani
intrecciate, mani che volano, mani che fanno ciao, etc…se ne possono inventare
di tutti i tipi..finchè si dice..mani che fanno silenzio e tutti mettono il
loro ditino davanti alla bocca per fare il segno “ssshhhhht”
3)
Parlare cantando la musica attrae
sempre molto i bambini…dire una cosa “musicandola” crea attenzione
4)
Alto-basso-1.2.3. : dire “Alto
(alzando le braccia in alto), Basso( mettere le mani sulle spalle), 1, 2, 3
(battendo le mani); ripetere questa
frase con la voce grossa, poi con la vocina sottile sottile,(anche qui esistono
1000 variazioni- con la voce da robot, la voce degli uccellini, la voce delle
rane, etc) infine senza voce o con la voce del fantasma(che non si sente!!).
Con questo stesso metodo si può fare anche
questa filastrocca musicale: “Alto (mani in alto), basso (mani in basso), su
(mani in alto) e giù (mani in basso) va la mongolfiera(mimare la mongolfiera
che vola nel cielo), verso il sole se
ne va nell’azzurro cielo..”
5)
Creare un rituale
magico:
creare una formula magica per entrare nel “paese del silenzio”; io uso la
formula che mi ha insegnato il mago del silenzio(ahah) : si battono le mani 2
volte, soffiamo per creare una bolla di sapone gigante e mentre soffiamo la
modelliamo con le mani; entriamo nella bolla con il piede e magicamente siamo
nel paese del silenzio dove nessuno parla e tutto tace.
6)
Ascensore della
voce:
ogni situazione necessita di un tono di voce diverso…in giardino si può
gridare, quando si ascolta una storia bisogna stare in silenzio, quando si
pranza o si gioca si può usare un tono di voce normale, quando si fanno alcune
attività si usa la voce sussurrata, etc.. credo che sia molto importante che i
bambini capiscano questa differenza per poter vivere la giornata scolastica in
modo sereno.. adotto spesso questo metodo che trovo efficace.. con i bambini
sperimentiamo la voce nelle sue diverse tonalità …diciamo AAAAA sussurrandolo,
poi alzando la voce sempre di più fino ad urlarlo! Accompagniamo i suoni della
nostra voce con la mano.. mettiamola orizzontale vicino al petto…quando la voce
si alza alziamo anche la mano e quando l abbassiamo abbassiamo la mano (sempre
però all’altezza del petto). La mano funge da ascensore della voce che va dal
piano terra ai piani più alti e viceversa. Costruiamo poi un cartellone con
alcuni fogli A4 colorati; facciamo abbinare ai bambini il colore del foglio ad
un tono di voce( ad es: al verde corrisponde il tono basso, al giallo il
silenzio, al blu la voce alta), mettiamo i fogli uno sopra l’altro per
realizzare il nostro “Condominio dela voce” ( se vogliono i bambini possono
decorarli con finestre o con i simboli
relativi alla voce!) e lo appendiamo al muro. Su una molletta di legno
incolliamo il disegno di un ascensore e ogni volta che iniziamo un’attivitÃ
chiediamo ad un bambino di sistemare la molletta sul piano corretto.. le prime
volte bisognerà rifare l’esercizio della voce, dopo verrà interiorizzato e più
naturale per i bambini!!
7)
Clessidra o
bottiglietta con acqua, glicerina e glitter: come per il conto alla rovescia anche in
questo caso si da un tempo ai bambini per ristabilire il silenzio mentre
guardano incantati la clessidra o la bottiglietta.
8)
Rosa nella mano
destra, candela nella mano sinistra. Quando i bambini fanno molto rumore
significa che sono agitati; respirare serve per ristabilire la serenità .
Positivo è creare un momento di rilassamento con musica soft, occhi chiusi,
etc.. ma a volte non si ha il tempo…allora potete dire ai bambini “Prendete una
rosa nella mano destra e una candela nella mano sinistra(prendiamole anche noi
come esempio)..annusiamo la rosa(inspiriamo) e spegniamo la candela (buttando
fuori l’aria)” Lo rifacciamo per 5/6 volte fino a che non sentiamo che i
bambini si sono calmati. Con lo stesso metodo si può fare il gioco dei
palloncini: tutti in piedi ci gonfiamo come palloncini mettendoci sulle punte e
poi ci sgonfiamo buttando fuori l’aria e lasciando rilassare tutto il corpo.
9)
Effetto sorpresa: tenere una borsina o
una scatola in cui si tengono alcuni personaggi di pelouche o oggetti. Quando i
bambini fanno rumore si può dire “oh oh, ho sentito un rumorino venire dalla
nostra busta/scatola.. vediamo chi c è! Tirare fuori il pelouche/personaggio,
presentarlo e far dire al personaggio quello che volevamo dire noi!
10)
Dito alzato: per richiamare
l’attenzione dei bambini anziché usare la voce a volte uso il silenzio.. alzo
il dito indice in aria, chi lo vede deve fare silenzio e alzare il dito fino a
che tutti abbiamo il dito alzato e siamo in silenzio.
11)
Shampoo rilassante: se qualche bambino
interrompe comunque provare a coinvolgere il gruppo dicendo “Bimbi, A. oggi si
sente molto agitato e non riesce proprio a stare in silenzio.. cosa possiamo
fare per fargli passare questa agitazione? Sentire le risposte dei bambini e
provare ad attuare questi loro metodi. Un modo carino è fare al bambino lo
“shampoo rilassante”, prenderlo tra le proprie braccia e massaggiargli la testa
facendo finta di versare lo shampoo, balsamo, acqua, etc.. Tenere
vicino a sé il bambino, toccargli la spalla o la testa serve a fargli capire
che tu ci sei, che capisci che è agitato e che lo stai aiutando.
12) Far finta di acchiappare le voci e
rinchiuderle in tasca. Può
parlare solo chi alza la mano per riavere la voce …però può parlare se gli viene restituita dalla maestra.
13)
Fazzoletto
della parola: se i bimbi fanno confusione perché parlano tutti insieme non
rispettando il proprio turno di parola si potrebbe pensare di introdurre il
“fazzoletto della parola”(ma può essere una pallina, una piuma, etc); solo chi
ha in mano il fazzoletto può parlare.
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