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mercoledì 3 febbraio 2021

La shoah vista dai bambini


 Per non dimenticare




La Shoah

Bambini morti,

cenere andata via nel vento.

Dopo la sofferenza…

Ebrei  vittime della

umana crudeltà.

E noi viziati non conoscevamo

il loro pianto.

Noi che abbiamo tutto, spesso sottovalutiamo.

E loro che piangevano per avere un pezzetto di pane.

Nei campi di concentramento…

Si  moriva…

dei colpi di fucile e le camere a gas

resta oggi,

per fortuna, un assordante silenzio…

Per non dimenticare.

 

Il giorno della memoria

 Nei campi di concentramento

c’erano gli ebrei.

 

Venivano ammazzati

 se eran troppo piccoli

o se eran troppo anziani

o troppo malati.

 

  Se volevan far la doccia

 gliela facevano

ma non sprecavano gocce.

 

 Se eran troppo magri

 li uccidevano.

Se si lamentavano

li uccidevano…

 

Perché, perché…

si sentivano migliori.

Ma erano i peggiori!

Per non dimenticare…


Filastrocca della memoria

Per ricordare una brutta storia

Uomini , donne e bambini

in silenzio soffrono

e non sanno perché chiedere perdono.

C’è tanto terrore ,

 tanto amore nel loro cuore.

Orrore e disperazione

e dei criminali non va rispettata nessuna azione.

Gli uomini sulla terra sono tutti uguali

Ciascuno con i suoi sogni e i suoi ideali.

Ho scritto questa filastrocca per non dimenticare


e mai più non replicare!


 

                                           I campi di concentramento

 

 

Dal 1939

 al 1945

 gli ebrei venivano portati

nei campi di concentramento

 dove non c’era divertimento.

 Ma soltanto tanto orrore e spavento.

 Tutti i giorni a lavorare

 e mai a riposare

 tra un giorno e l’altro 

i soldati ti potevano ammazzare. 

E per avere un pezzo di pane

tutto il giorno dovevi lavorare.

Che triste storia.

E, per non dimenticare,

 ci dobbiamo dare da fare.

 AD AUSHWITZ

 

Ad Auschwitz

milioni di Ebrei

son morti

fucilati o nelle camere a gas.

 

Ad Auschwitz

molti Ebrei

furono torturati da Hitler,

per poi morire.

 

Ad Auschwitz

tutti gli Ebrei

non potevano mangiare

e per mangiare dovevano faticare.

 

Adesso io mi chiedo

come può l’uomo

uccidere

un suo fratello

 

Ad Auschwitz

nel 1946 arrivarono i Russi e gli  Americani.

Per gli Ebrei

fu come il vento

che li portò via

un brutto sogno

da non dimenticare.

 

E… per non dimenticare

per non ripetere

questa triste storia nel cuore deve stare.


  “PER NON DIMENTICARE”

Triste storia,

nevica ,

grande e piccini tremano non solo per il freddo.

Ad Auschwitz

 la storia non può  dimenticare

quel triste gelido inverno.

Non si potrebbe scrivere una poesia…

È difficile farlo.

Sui loro volti erano dipinti

dolore , disperazione , tormento.

La madre piange e il bimbo la cerca

ma mai più  si potranno rivedere ,

si chiedono: “Un giorno ci rivedremo, torneremo a casa o forse no,

chi lo sa…ad Auschwitz moriremo?”

Un giorno, forse, penseranno che è  stato soltanto un

sogno orrendo.    

 

 PER NON DIMENTICARE

Quel luogo che

ha lasciato un segno

nel cuore e sul corpo

e che ancora non lascia scampo

a chi ancora vede il fumo…

 

Le persone  ci hanno lasciato

innocenti e pure.

E le persone che ce l’ hanno fatta

ma che ancora pensano

a quel dolore immenso.

 

Sono morti perché “diversi”

per questo non dobbiamo

dimenticare

 per non commettere piu’

questo grande e grave errore.

 

Perché siamo tutti uguali

… ognuno qualcosa può dare                                  

e rendere Il mondo

un posto migliore.

 

 

 

 



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